Il TAR del Lazio ha recentemente fissato per il giorno 27 settembre 2022 la data di udienza di discussione nel merito del ricorso collettivo promosso dallo Studio Legale Naso & Partners avverso la nota MIUR n. 2971 del 17 marzo 2017.
Con tale nota l’Amministrazione scolastica, modificando i criteri fissati in precedenza, aveva subordinato il riconoscimento dell’abilitazione conseguita in Spagna all’ulteriore requisito del superamento del concorso pubblico – o di una parte di esso – per l’insegnamento in Spagna o, in alternativa, l’essere iscritti nelle graduatorie straordinarie dei professori supplenti delle Comunità autonome spagnole.
Tale nota ministeriale risultava palesemente illegittima in quanto frutto di un’erronea traduzione della documentazione inviata dal Ministero spagnolo, atteso che in Spagna la laurea, unitamente al Master en Profesorado, abilitano tuttora all’insegnamento.
Successivamente il Consiglio di Stato, con l’Ordinanza n. 4709 del 30.10.2017, ha accolto l’appello cautelare proposto dallo Studio Legale avverso la nota ministeriale n. 2971 del 17.03.2017.
In particolare il Consiglio di Stato, ritenendo corrette le argomentazioni proposte dallo Studio Legale Naso & Partners, aveva ingiunto al MIUR di “utilizzare le modalità di riconoscimento delle quali ha fatto applicazione fino alla predetta nota del 20-03-2017”.
Si precisa che, successivamente a tale pronuncia favorevole del Consiglio di Stato, tutti i decreti di riconoscimento dei docenti abilitati in Spagna sono stati emessi dal MIUR (ora: Ministero dell’Istruzione) con la seguente clausola risolutiva: “RITENUTO OPPORTUNO, nelle more della definizione del giudizio di merito, dover dare esecuzione alla citata Ordinanza del Consiglio di Stato; 1 Fermo l’effetto risolutivo connesso all’eventuale pronuncia che dovesse risultare favorevole a questo Ministero all’esito del giudizio di merito sulla legittimità della nota DGOSV n. 2971 del 17/03/2017”.
Conseguentemente, l’esito del giudizio di merito presso il TAR Lazio assumerà dunque valore decisivo: nella denegata ipotesi in cui il Giudice amministrativo dovesse rigettare tale ricorso collettivo, il Ministero dell’Istruzione sarebbe dunque legittimato a procedere alla revoca di tutti i numerosi decreti di riconoscimento (recanti la suddetta clausola risolutiva) emessi in favore dei docenti italiani che hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento in Spagna.
Lo Studio Legale avvia pertanto le adesioni all’atto di intervento ad adiuvandum nel suddetto giudizio presso il TAR Lazio per tutti coloro che hanno ottenuto dal Ministero dell’Istruzione il decreto di riconoscimento dell’abilitazione conseguita in Spagna recante la suddetta clausola risolutiva.
CHI PUÒ PARTECIPARE?
Possono aderire all’atto di intervento ad adiuvandum tutti coloro che hanno ottenuto dal Ministero dell’Istruzione il decreto di riconoscimento dell’abilitazione conseguita in Spagna recante la suddetta clausola risolutiva: “RITENUTO OPPORTUNO, nelle more della definizione del giudizio di merito, dover dare esecuzione alla citata Ordinanza del Consiglio di Stato; 1 Fermo l’effetto risolutivo connesso all’eventuale pronuncia che dovesse risultare favorevole a questo Ministero all’esito del giudizio di merito sulla legittimità della nota DGOSV n. 2971 del 17/03/2017”.
PER PARTECIPARE VANNO INVIATI ALLO STUDIO I SEGUENTI DOCUMENTI COMPILATI E SOTTOSCRITTI
- Modello privacy;
- Procura alle liti;
- Copia documento di riconoscimento;
- Copia versamento quota di partecipazione al ricorso.
Si prega cortesemente di non spillare i documenti richiesti, dovendo lo Studio predisporre la scannerizzazione dei documenti inviati.
COME INVIARE LA DOCUMENTAZIONE PRESSO LO STUDIO
Per completare la domanda di adesione all’atto di intervento ad adiuvandum occorre inviare CON POSTA RACCOMANDATA A/R la documentazione al seguente indirizzo: Avv. Domenico Naso Salita San Nicola da Tolentino, 1/b – 00187 Roma.
ENTRO QUANDO DEVO INVIARE I DOCUMENTI ALLO STUDIO ?
Le adesioni dovranno pervenire allo scrivente entro la data del 31 maggio 2022.
QUANTO COSTA IL RICORSO?
Il costo complessivo del ricorso è di euro 450,00 (quattrocentocinquanta,00) e copre tutte le spese per la fase giudiziale innanzi al T.A.R. Lazio.
COME POSSO AVERE INFORMAZIONI SUL RICORSO DOPO L’INVIO DEI DOCUMENTI ALLO STUDIO?
Tutte le informazioni relative allo stato dei ricorsi possono essere richieste inviando una mail al seguente indirizzo:
Mail: segreteriastudiolegalenaso@gmail.com
Si allega:
- Privacy ricorso;
- Procura alle liti;
3) IBAN.
Roma, 1° marzo 2022 Studio Legale “Naso & Associati”