In questi giorni è circolata una bozza dell’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione – di ormai prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – relativa alla procedura di aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze per il triennio 2022/2024.
Secondo quanto previsto da tale bozza, la nuova Ordinanza ministeriale dovrebbe prevedere dei requisiti particolarmente stringenti ai fini dell’inserimento in tali graduatorie dei docenti abilitati all’estero: “qualora il titolo di accesso sia stato conseguito all’estero, ma sia ancora sprovvisto del riconoscimento richiesto in Italia ai sensi della normativa vigente, occorre dichiarare di aver presentato la relativa domanda all’Ufficio competente per poter essere iscritti con riserva di riconoscimento del titolo laddove, entro il termine per la presentazione dell’istanza di inserimento, risultino scaduti i termini previsti per l’adozione del relativo provvedimento di conclusione della procedura di riconoscimento.
L’inserimento con riserva non dà titolo all’individuazione in qualità di avente titolo alla stipula di contratto; in attesa dello scioglimento della riserva, l’aspirante è inserito in graduatoria nella fascia eventualmente spettante sulla base dei titoli posseduti pleno iure”.
In particolare, verrebbero esclusi dalle GPS di prima fascia tutti i docenti abilitati all’estero che non hanno presentato la domanda di riconoscimento nei quattro mesi precedenti alla pubblicazione di tale nuova Ordinanza ministeriale per le supplenze.
Inoltre, sempre secondo quanto indicato in tale bozza, i docenti abilitati all’estero ed inseriti “con riserva” (in attesa del decreto di riconoscimento del Ministero dell’Istruzione) nelle nuove graduatorie di prima fascia GPS, non potranno essere destinatari di una proposta di assunzione da parte dell’Amministrazione scolastica, restando così drammaticamente esclusi dalla possibilità di sottoscrivere un contratto di lavoro a tempo determinato.
Lo Studio Legale Naso & Partners comunica pertanto che, laddove venissero confermate tali gravi illegittimità anche nel testo ufficiale dell’Ordinanza ministeriale per le GPS 2022/2024, avvierà tutte le azioni legali necessarie al fine di tutelare il diritto sia all’inserimento nelle graduatorie GPS che alla successiva assunzione in servizio per tutti i docenti che hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento ed il titolo di specializzazione sul sostegno all’estero.
