PUBBLICATO IL BANDO DEL CONCORSO ORDINARIO “STEM” PER LA COPERTURA DI POSTI PER MATERIE SCIENTIFICHE
Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 17.06.2021, il Decreto Ministeriale n. 826 dell’11.06.2021 con il quale ha dato avvio al concorso ordinario per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado, limitatamente alle classi di concorso: A020, A026, A027, A028 e A041 (concorso STEM – Science, Technology, Engineering e Mathematics), previsto dal decreto legge n. 73/2021 (Decreto Sostegni-bis).
Tale procedura si articola in una prova scritta e, in caso di caso di esito positivo, in una successiva prova orale.
In particolare, la prova scritta (computer-based) consisterà nella somministrazione di cinquanta quesiti a risposta multipla: quaranta domande volte all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline della specifica classe di concorso, cinque domande relative all’accertamento delle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, cinque domande sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Tale prova scritta si terrà – per turni distinti a seconda della classe di concorso per cui si concorre – a partire dal 2 luglio 2021 e fino all’8 luglio 2021.
I candidati che supereranno sia la prova scritta (voto minimo 70 punti) che la successiva prova orale (voto minimo 70 punti) otterranno l’abilitazione all’insegnamento per tali classi di concorso e saranno inseriti nelle graduatorie regionali utili per le immissioni in ruolo dell’a.s. 2021/2022.
Tuttavia il predetto bando presenta diversi profili di illegittimità, in quanto ha escluso dalla partecipazione tutti coloro che, pur essendo in possesso del titolo di accesso alle suddette classi di concorso, non hanno presentato la domanda di partecipazione al concorso ordinario previsto dal D.D. n. 499 del 21 aprile 2020 entro la data del 31 luglio 2020.
PROFILI DI ILLEGITTIMITA’ DEL BANDO
Si evidenzia che l’Amministrazione consente la partecipazione a tale selezione esclusivamente ai candidati che hanno presentato domanda, entro il giorno 31 luglio 2020, per il concorso ordinario secondaria I e II grado di cui al D.D. n. 499 del 21 aprile 2020 per la classe di concorso in oggetto.
Si tratta in pratica di quel concorso, con svolgimento snello in ragione del D.L. Brunetta del 1° aprile 2021, che permette di eliminare la prova preselettiva e portare in cattedra i docenti già a settembre 2021, ma che ha tuttavia escluso i candidati che non hanno già inoltrato all’Amministrazione la domanda di partecipazione.
La programmazione semplificata delle prove comporta una evidente lesione del principio di parità nell’accesso al pubblico impiego nei confronti di tutti quei docenti precari che, dinanzi alle precedenti modalità di programmazione delle prove del concorso ordinario, avevano deciso di non presentare la domanda di partecipazione, in considerazione della complessità della procedura concorsuale indetta.
Dinanzi a tale manifesta violazione dei principi costituzionali di parità di trattamento nell’accesso al pubblico impiego, lo Studio Legale Naso & Partners avvia pertanto le adesioni al ricorso collettivo dinanzi al TAR del Lazio al fine di
ottenere la riapertura dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso ordinario, per consentire ai docenti precari la legittima partecipazione alla procedura in oggetto con le modalità semplificate.
CHI È STATO ESCLUSO DALLA PROCEDURA SEMPLIFICATA?
Lo Studio Legale proporrà un ricorso collettivo al TAR del Lazio al fine di consentire la partecipazione alla prova scritta in favore dei quei docenti precari che, dinanzi alle precedenti modalità di programmazione delle prove del concorso ordinario, avevano deciso di non presentare la domanda di partecipazione, in considerazione della complessità della procedura concorsuale indetta, per le classi di concorso: A020, A026, A027, A028 e A041.
CHI PUO’ PARTECIPARE AL RICORSO?
Possono partecipare al ricorso collettivo al TAR del Lazio tutti coloro che risultano in possesso dei requisiti previsti dal concorso ordinario bandito dal Ministero dell’Istruzione con il D.D. n. 499 del 21 aprile 2020, ma non avevano presentato la domanda di partecipazione e sono in possesso del titolo di accesso per una delle seguenti classi di concorso: A020, A026, A027, A028 e A041.
PER PARTECIPARE VANNO INVIATI ALLO STUDIO I SEGUENTI DOCUMENTI COMPILATI E SOTTOSCRITTI
- Modello privacy;
- Procura alle liti;
- Scheda di adesione al ricorso;
- Copia documento di riconoscimento;
- Copia versamento quota di partecipazione al ricorso.
Si prega cortesemente di non spillare i documenti richiesti, dovendo lo Studio predisporre la scannerizzazione dei documenti inviati.
COME INVIARE LA DOCUMENTAZIONE PRESSO LO STUDIO
Per completare la domanda di partecipazione al ricorso occorre inviare CON POSTA RACCOMANDATA A/R la documentazione di cui sopra al seguente indirizzo: Avv. Domenico Naso Salita San Nicola da Tolentino, 1/b – 00187 Roma.
ENTRO QUANDO SI DEVONO INVIARE I DOCUMENTI ALLO STUDIO?
Le adesioni dovranno pervenire allo scrivente entro e non oltre la data del 15 luglio 2021.
QUANTO COSTA IL RICORSO?
Il costo complessivo del ricorso collettivo è di euro 150,00 (centocinquanta,00) e copre le spese per la fase giudiziale, sia cautelare che di merito, innanzi al T.A.R. del Lazio.
Per gli iscritti alla UIL Scuola il costo è ridotto ad euro 100,00 (cento/00).
COME POSSO AVERE INFORMAZIONI SUL RICORSO DOPO L’INVIO DEI DOCUMENTI ALLO STUDIO?
Tutte le informazioni relative allo stato dei ricorsi possono essere richieste inviando una mail al seguente indirizzo:
Mail: segreteriastudiolegalenaso@gmail.com
Si allega:
Roma, 20 giugno 2021 Studio Legale “Naso & Associati
