Con il recente decreto monocratico del 24 gennaio 2025 il TAR del Lazio ha recentemente accolto l’istanza cautelare dello Studio Legale Naso & Partners disponendo la sospensione del provvedimento di rigetto emesso del M.I.M. relativo al mancato riconoscimento del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito da un cittadino italiano in Spagna.
In particolare, il Presidente della Sezione IV del TAR del Lazio ha così motivato l’accoglimento della richiesta cautelare proposta dallo Studio legale:
“Avuto riguardo alla giurisprudenza della sezione in materia di diniego di riconoscimento di titoli di specializzazione per l’insegnamento della disciplina del sostegno conseguiti in Spagna (cfr. sentenze: TAR Lazio, sezione IV bis, 6 settembre 2024, n.16214, n. 16213, n. 16207, 17 giugno 2024, n. 12280; ma anche ordinanze cautelari: TAR Lazio, sezione IV bis, 28 ottobre 2024, n. 4856, n. 4850);
Considerati altresì i principi espressi dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con le sentenze nn. 18-22 del 2022, in tema di riconoscimento di titoli per l’insegnamento conseguiti in Nazioni della Comunità Europea;
Rilevato che parte ricorrente ha prodotto in atti il contratto a tempo determinato di cui è titolare per l’anno scolastico in corso;
Considerato, pertanto, il pregiudizio recato alla posizione lavorativa dell’interessato dall’impugnato provvedimento di diniego di riconoscimento del titolo sul sostegno;”
Tale pronuncia cautelare risulta particolarmente significativa, in quanto il TAR del Lazio ha accertato la radicale illegittimità anche della nuova motivazione addotta dall’Amministrazione in tali provvedimenti di rigetto.
Appare dunque evidente che, nel caso in cui si ricevesse un analogo provvedimento di rigetto da parte del M.I.M., sarebbe opportuno impugnare tale diniego entro 60 giorni dinanzi al TAR del Lazio.
Per informazioni ed adesioni al ricorso al TAR Lazio avverso il provvedimento di rigetto è possibile inviare una mail a: segreteriastudiolegalenaso@gmail.com