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Dirigenti Scolastici: trasferimento per assistenza al familiare disabile

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Riconoscimento del diritto dei Dirigenti Scolastici al trasferimento per assistenza al familiare disabile ai sensi della legge n. 104/92.

Un importante traguardo per tutti i Dirigenti Scolastici che, usufruendo dei benefici di cui alla legge n. 104/92 per assistenza ad un familiare o affine disabile, vedono finalmente riconosciuto il loro diritto alla mobilità previsto dall’art. 9 del CCNL Area V Dirigenza.

Il Tribunale di Ancona – Giudice Dott. De Sabbata, ribaltando la decisione di rigetto pronunciata nella fase cautelare, ha accolto nel merito il ricorso patrocinato dall’Avv. Naso a difesa di una Dirigente vincitrice del concorso di cui al D.D.G. n. 1259/2017 la quale, dopo essere stata assegnata nei ruoli della Dirigenza Scolastica nella Regione Marche, chiedeva il trasferimento nel Lazio al fine di prestare assistenza al padre disabile.

In applicazione dell’art. 9 comma 3 del CCNL Area V Dirigenza, è stato pertanto riconosciuto il pieno diritto della Dirigente ad ottenere il trasferimento nella regione di residenza del padre invalido, considerato che la medesima usufruisce dei permessi di cui alla legge n. 104/92 e che non è stata fornita dal Ministero dell’Istruzione la prova dell’impossibilità del trasferimento per esigenze di servizio dell’Amministrazione.

Il Giudice designato ha dunque ribadito la prevalenza della normativa speciale di cui alla l. n. 104/92 a tutela delle persone disabili rispetto alle disposizioni del bando di concorso in quanto, qualora tale precedenza non fosse riconosciuta, si avrebbe una preclusione “a priori del diritto alla scelta della prima sede, garantito dalla legge”.

La decisione è di notevole importanza in quanto non solo ha confermato il pieno diritto dei Dirigenti Scolastici alla mobilità nei casi previsti dalla contrattazione collettiva, ma ha ribadito come il bando di concorso non possa dar luogo a preclusioni  nella scelta della prima sede di servizio in presenza delle primarie esigenze di salute ed assistenza previste dalla legge.

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