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RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI ABILITAZIONE E SUL SOSTEGNO CONSEGUITI ALL’ESTERO: LA PROCEDURA DA SEGUIRE E LE CONSEGUENTI AZIONI GIUDIZIARIE

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In questi anni numerosi docenti italiani hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento ed il titolo di specializzazione sul sostegno all’estero (Spagna, Romania, Bulgaria e diversi altri Stati esteri).

Si evidenzia che il D.Lgs. 206/2007 prevede un’apposita procedura da seguire per coloro che richiedono il riconoscimento in Italia di tali titoli esteri.

In particolare tale domanda deve essere obbligatoriamente presentata, con modalità telematica, presso il sito internet del Ministero dell’Istruzione e del Merito al seguente link: 

https://www.miur.gov.it/riconoscimento-professione-docente

In proposito si evidenzia che l’art. 16 del D.Lgs. 206/2007 prevede espressamente che l’Amministrazione scolastica risulta tenuta ad emettere un provvedimento espresso entro il termine di 4 mesi dal deposito della relativa domanda.

Tuttavia in diversi casi il predetto Ministero, anche a seguito della scadenza del termine di 4 mesi, ha omesso di esprimersi sulle domande di riconoscimento presentate dai suddetti docenti.

In altri casi il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha negato tale riconoscimento emettendo addirittura un provvedimento di rigetto.

In ulteriori casi l’Amministrazione scolastica ha subordinato tale riconoscimento al superamento di misure compensative particolarmente gravose per il richiedente.

Lo Studio Legale avvia pertanto le adesioni ai seguenti ricorsi che verranno presentati presso il TAR Lazio al fine di ottenere l’auspicato riconoscimento dei titoli di abilitazione e di specializzazione sul sostegno conseguiti all’estero: 

  1. Ricorso al TAR Lazio avverso il silenzio del Ministero dell’Istruzione e del Merito sulla domanda di riconoscimento

Tale ricorso potrà essere presentato decorsi 4 mesi dalla data di presentazione della domanda telematica di riconoscimento e purché non sia già decorso il termine di un anno e 4 mesi dalla data di deposito della suddetta istanza.

  1. Ricorso al TAR Lazio avverso il provvedimento di rigetto della domanda di riconoscimento

Il suddetto ricorso al TAR Lazio dovrà essere necessariamente proposto entro il termine di 60 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento di rigetto. Con tale azione verrà richiesto al Giudice amministrativo di disporre l’immediata sospensione di tale provvedimento e di ordinare all’Amministrazione scolastica di riesaminare tale istanza.

  1. Ricorso al TAR Lazio avverso le misure compensative disposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito

Il predetto ricorso dovrà essere presentato al TAR Lazio entro 60 giorni dalla data di comunicazione di tale provvedimento al fine di contestare l’eventuale illegittimità di tali misure compensative indicate dall’Amministrazione scolastica.

Per informazioni ed adesioni ai ricorsi è possibile inviare una mail a:  segreteriastudiolegalenaso@gmail.com

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