Il Ministero dell’Istruzione ha emanato molteplici provvedimenti di rigetto nei confronti di coloro che avevano richiesto il riconoscimento in Italia dell’abilitazione all’insegnamento conseguita in Bulgaria.
In particolare l’Amministrazione ha motivato tali rigetti sostenendo che “tutte le istanze dei cittadini abilitati all’insegnamento in Bulgaria, che documentano la tipologia di formazione professionale non regolamentata, non verranno prese in considerazione se prive dell’anno di esperienza professionale a tempo pieno nelle scuole statali bulgare durante i precedenti dieci anni”.
Tali provvedimenti risultano palesemente illegittimi, come stabilito da una recente sentenza del Consiglio di Stato, in quanto violano palesemente la Direttiva 2013/55/UE e risultano contrastanti con la giurisprudenza della Corte di Giustizia europea.
Inoltre il Consiglio di Stato ha precisato che tale motivazione addotta dall’Amministrazione “risulta confliggente con quanto attestato dalle stesse autorità bulgare, secondo cui deve riconoscersi il diritto di insegnare in Bulgaria a livello di insegnamento preuniversitario obbligatorio in capo a coloro che, titolari di diploma di laurea/master ivi riconosciuto, abbiano frequentato e superato appositi corsi di formazione complementari al diploma, in settori e specializzazioni conformi al curriculum dell’istruzione preuniversitaria”.
Si inviano pertanto le istruzioni per aderire al ricorso al TAR Lazio avverso il provvedimento di rigetto del Ministero dell’Istruzione sull’istanza di riconoscimento dell’abilitazione all’insegnamento conseguita in Bulgaria
PER PARTECIPARE AL RICORSO VANNO INVIATI ALLO STUDIO I SEGUENTI DOCUMENTI COMPILATI E SOTTOSCRITTI
- modello privacy;
- procura alle liti;
- provvedimento di rigetto comunicato dal Ministero dell’Istruzione;
- copia domanda di presentazione al Ministero dell’Istruzione;
- Copia documento di riconoscimento;
- Copia versamento quota di partecipazione al ricorso 1^ rata.
- Contratto professionale;
- copia versamento F24 per pagamento contributo unificato
COME INVIARE LA DOCUMENTAZIONE PRESSO LO STUDIO
I documenti devono essere stampati e compilati ed inviati via mail in formato esclusivamente PDF nativo e non in formato immagine JPG
Mail per l’invio dei documenti: segreteriastudiolegalenaso@gmail.com;
QUANTO COSTA IL RICORSO?
Il costo del ricorso è indicato nel contratto professionale allegato
Si allega:
- Privacy ricorso;
- Procura alle liti;
- Contratto professionale;
- IBAN.
- Istruzioni per versamento contributo unificato F24
Si resta a disposizione per ogni chiarimento si rendesse necessario acquisire
Studio Legale “Naso & Associati”